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Laddar... Il desiderio di essere come tutti (2013)av Francesco Piccolo
Italian Literature (508) Laddar...
Gå med i LibraryThing för att få reda på om du skulle tycka om den här boken. Det finns inga diskussioner på LibraryThing om den här boken. Non è un romanzo e neanche un saggio, ma ha elementi dell'uno e dell'altro. Forse è un mémoire, perché recupera dal passato individuale dello scrittore opinioni (ed emozioni) disorganiche e le rende collettive, condividendole in una tesi esplicita e chiara. Il testo, a tratti emozionante (e a tratti meno, con una vena intimistica, qua e là, un po' esagerata) affronta con coraggio alcuni miti della storia politica italiana (Berlinguer, per dire, che è diventato come Garibaldi: non si può non parlarne bene) e li rivive con una formidabile chiarezza autocritica e con citazioni degne di un saggio storico, per esempio con la precisissima distinzione (fatta citando una conferenza di Max Weber del 1919) fra l'etica dei principi (quella che spinge a fare scelte "giuste" in via di principio, a prescindere dalle conseguenze personali o collettive) e l'etica della responsabilità (quella che bada soprattutto agli effetti di quel che si decide, assumendosi l'esplicita responsabilità di rispondere degli effetti). La sinistra pura (ed i puristi che ancora si intravedono in molte lotte contemporanee) sono sempre stati schieratissimi sui "principi" e, per questo, provocatori di nefandezze politiche colossali (tra tutte: il mancato sostegno alla finanziaria del 1998 del Governo Prodi, da parte di Bertinotti, che aprì la strada al peggior D'Alema e poi, per lunghi anni, a Berlusconi, ma si può facilmente continuare con le battaglie per l'"ambiente", tutte tese sempre al no a qualunque intervento come, per dire, la Gronda a Genova). La sinistra meno pura, quella più sindacale e più vicina o interna al PCI nella versione "amministrativa" (cioè emiliana, toscana o umbra), è quella delle responsabilità, anche se, qualche volta, a forza di mediare e poi mediare, si rischia di arrivare dove non si voleva proprio andare. Un bel libro, che magari qualche discussione la provocherà pure. Non è che si capisce, però, perché il Premio Strega. Comunque, va bene così. inga recensioner | lägg till en recension
Priser
©2017. - Vertaling van: Il desiderio di essere come tutti. - Torino : Einaudi, ©2013. Inga biblioteksbeskrivningar kunde hittas. |
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Google Books — Laddar... GenrerMelvil Decimal System (DDC)853.914Literature Italian Italian fiction 1900- 20th Century 1945-1999Klassifikation enligt LCBetygMedelbetyg:
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L’anelito al “tutti” è il sofferto snodo attorno al quale Piccolo costruisce il racconto della propria crescita e, insieme, del fallimento della sinistra in Italia. La lotta contro la superficialità è la prerogativa del giovane Piccolo, che si rispecchia nelle scelte del comunismo italiano. Il passaggio dal compromesso storico all’alternativa democratica è il preludio di una autoemarginazione basata su una tanto pura quanto improduttiva celebrazione di valori ritenuti perduti. La critica della superficialità denuncia una difficoltà di integrazione con il “tutti” che a poco a poco diventa reazionarietà e, in definitiva, distacco. Questo è quel che Piccolo imputa alla sinistra italiana e alla sua classe intellettuale – dunque anzitutto a se stesso.
Rimandando a Weber, Piccolo nota come sia solo l’etica della responsabilità – e non quella dei principi – a rendere possibile l’integrazione con “tutti”, tenendo conto dei difetti umani. E sembra avere fin troppo a cuore il dichiarare di essersi avvicinato a questi difetti, per lo meno nella parte di testo in cui compie un gratuito “coming out” su quanto ha più manifestamente infranto la sua originaria purezza. Ciononostante, il suo racconto culmina, in nome dell’etica della responsabilità, in un atteggiamento costruttivo e di speranza che credo non sia casuale trovare associato alla femminilità. Nel “che-sarà-mai” con cui Piccolo identifica l’atteggiamento quotidiano della compagna c’è la forza di recuperare finalmente la superficialità come positiva capacità di rielaborazione e, in definitiva, di andare avanti giorno dopo giorno cercando di avvicinarsi a “tutti”. ( )