Starring Leonard Nimoy in one of the most powerful performances of his career, this stirring film, based on a true story, tells of one man's fight for justice. Mel Mermelstein (Nimoy, "Star Trek") is offered $50000 by the Institute for Historical Review, a revisionist group, to prove that certain events of the Holocaust actually occured. Mermelstein turns to a lawyer, Bill Cox (Dabney Coleman, "WarGames") who advises him to accept the offer, create a binding contract, present his evidence and sue if they fall to pay. In order to win his case, Mermelstein must convince a U.S. court to take judicia notice of the Holocaust for the first time in U.S. judicial history. Mermelstein accept the challenge as his duty. He and his family had been imprisoned in Auschwitz in 1944 and he alone survived, haunted by the memory of those who died. Mermelstein risks losing his job, his wife (Blythe Danner, "Brighton Beach Memoirs") and family, and maybe even his life, to keep the promise he made to his dying father to "be a witness to the world". Now he has taken the stand to be a witness. But can Mermelstein keep the promise? (fonte: retro del dvd)

Uno dei più terribili orrori mai commessi contro l'umanità, l'Olocausto, è ancora messo in discussione da chi vuole riscrivere la storia. Il riconoscimento dell'avvenuta uccisione di milioni di ebrei nei campi di concentramento avvenne in un'aula di tribunale durante un processo contro l'istituto di ricerche storiche del sud della California. Lo scopo principale del fantomatico ente era quello di dimostrare che l'Olocausto non è mai esistito. Fu ad opera di Mel Mermelstein, ebreo ungherese scampato alla deportazione nel 1944 e immigrato in America, che questa tesi potè essere smontata e ricostruita la verità storica come dato di fatto. (fonte: retro del vhs)

Questo film per la tv rievoca la vera vicenda del sopravvissuto alla Shoah Mel Melmerstein e della sua battaglia contro IHR, istituto di ricerca storica revisionista di Los Angeles, che negli anni '80 aveva provocatoriamente inviato a Melmerstein una missiva dove lo si invitava in una conferenza negazionista della Shoah con lo scopo di "dimostrare" al pubblico la reale esistenza delle camere a gas. l'IHR fu condannato a pagare un ingente indennizzo a Melmerstein per l'affronto costato a lui e alla sua famiglia non poco dal punto di vista morale e psicologico. Fu la prima volta nella storia che in una corte di giustizia si confermò la realtà dell'evento storico shoah e si condannò un gruppo negazionista ad un risarcimento danni nei confronti dei sopravvissuti.