The beginning of the book was rather dull considered it was written by Nobelprize winner Jose Saramago. It was mostly a very extensive description of the setting. Of course, the setting is absurd and humorous, and Saramago writes awesome satire, but it was a bit too dry to my taste. However at the end of the book, the plot transformed into a beautiful but twisted love story. In my humble opinion the book is worth four stars because of the last 50 pages. ( )

There are some books that defy description, that have to be experienced. Saramago’s Death with Interruptions is one such book.

The thesis is intriguing. One day, people stop dying. At this time of pandemic gyrations, the convulsions of the government and churches forced to deal with the fallout from this lack of dying are both wickedly wise and so funny I laughed out loud. The Church is sent for a spin- if no eternity, then what do they have to use to persuade people to follow them? The government has no idea what to do with all the undying, including the Queen Mother- because, though people don’t die, they don’t exactly live, either. They hang, fixed in time, unable to do either.
There are those who immediately find ways to make money out of such a situation- undertakers plead financial ruin and are reduced to government-insisted buryings of pets; organized crime dips in in a variety of ways; governments cut deals; and one family figures out a solution that destabilizes life even more.

It’s odd to read this at the same time that some States in the US are hinting that old people should get Covid-19 and just die, take one for the team as it were. The context seems so parallel...

Saramago’s prose is written in tremendously long twisting sentences, but each is like a garden path, with pleasing asides popping up throughout. Every phrase is a gem. Many sentences turn around and snap a funny vision at the end that took me by enough surprise I burst out laughing.

How does the situation work itself out? Ah, that I can’t reveal, except to warn you to avoid and lavender coloured envelopes in the mail.
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✩✩✩

"That's how life is, what it gives with one hand one day, it takes away with the other."

let me just say this was hard to understand as this Jose guy can make a sentence last for pages. comma comma comma comma ( )

Il giorno seguente non morì nessuno: già l'incipit è un capolavoro e ci annuncia la genialata tramite la quale Saramago può parlare della nostra umanità partendo da una situazione estremamente improbabile. È come un ricercatore che, lavorando su un modello matematico, arriva a dimostrare qualche legge dell'universo.

E cosa ci dimostra mai Saramago? Lo scrittore portoghese ci mostra come, sebbene la morte sia da sempre cruccio dell'essere umano, la sua improvvisa assenza faccia sorgere nuovi e impellenti interrogativi. Alcuni di questi sono di ordine, per così dire, pratico: cosa fare di tutti questi vecchi allettati e moribondi, ma incapaci di congedarsi dalla vita? Altri interrogativi, invece, riguardano, per esempio, le religioni, che erano nate proprio per alleviare la paura della morte.

Come se la cavano gli umani? Da umani: in qualche modo ci si arrangia. I filosofi cercano di tirar fuori una nuova filosofia, la Chiesa si appella agli imperscrutabili disegni di Dio, la politica si accorda con la maphia per il lavoro sporco... Insomma, si tira avanti.

Peccato, però, che la morte – con la “m” minuscola, non la Morte, l'assoluto che la mente umana non può concepire – decida di riprendere le sue usuali mansioni. Tramite misteriose lettere viola, che avviseranno per tempo il prossimo defunto, in modo che possa sistemare i suoi affari e salutare i suoi affetti.

[Video sul blog de La Lettera Viola dei Legittimo Brigantaggio]

Lungi dall'essere contenti del gentile preavviso, gli esseri umani si daranno alla pazza gioia per il tempo loro rimanente, infischiandosene di affari e affetti. Probabilmente la morte se ne dorrebbe se non avesse a che fare con una lettera che non vuole saperne di arrivare a destinazione...

Saramago ha uno stile superbo e ribelle, visto che rifiuta diversi segni di punteggiatura e scrive lunghi periodi, piuttosto malvisti di questi tempi. A questo proposito, ho trovato particolarmente efficace la mancanza di virgolette o accapo nei discorsi diretti: rende fisicamente impossibile allontanarsi dal romanzo finché il dialogo non è finito e dà proprio l'idea dello scambio di battute diretto, immediato.

In chiusura, non posso che dire qualcosa sull'ironia di Saramago. Mi ha fatto ridere in diversi passaggi: ridere della morte, degli esseri umani e quindi di me stessa. Allo stesso tempo mi ha fatto intristire per quegli aspetti dell'essere umani che poco ci piacciono e ancor meno ricordiamo (perlomeno coloro che ne sono consapevoli). ( )

This was wonderful. I'm so glad that Heather wrote about this book on her blog or I would probably never have known about it.

Beautiful writing, some very funny moments, and some very heavy philosophical questions. A really terrific book. ( )