Klicka på en bild för att gå till Google Book Search.
Laddar... I de nederländska bergen (1984)av Cees Nooteboom
Laddar...
Gå med i LibraryThing för att få reda på om du skulle tycka om den här boken. Det finns inga diskussioner på LibraryThing om den här boken. Lido en xuño 2011. Relectura novembro 2013 ( ) Il tema non è la fiaba di Kai e Lucia ma il romanzo filosofico di un'estate (anche se il tempo è quello dilatato di tutte le estati del tempo) nella vita di Alfonso Tiburon, l'aragonese col vestito blu. Una fiaba dentro un romanzo, che è dentro il pensiero di uno scrittore olandese e il lettore da fuori ( o da dentro?) ne diventa parte. Grande letteratura. Incipit: "C'era una volta un tempo che, secondo alcuni, dura ancora. A quel tempo i Paesi Bassi erano molto più grandi di oggi. Altri dicono che non è vero e altri ancora sostengono che quel tempo è sì esustito, ma ormai non c'è più. Se sia così, non lo so. Quanto a me, posso affermare di aver visto con i miei occhi la bandiera olandese sventolare sui più alti passi d'Europa. Il Nord era anche allora dalle parti di Dakkum, di Rooderschool e di Pieterburen, il confine meridionale si trovava però a molti giorni di viaggio - anche in macchina - da Amsterdam e dall'Aia." Una fiaba? Certo se inizia con "c'era una volta", se la geografia dei luoghi è incerta, se i personaggi sono molto delineati, non ci sono dubbi. E' la storia di Kai e di Lucia, due bellissimi giovani che si esibiscono come prestigiatori e che sono costretti ad abbandonare i Paesi Bassi del nord per la regione montagnosa e piena di pericoli del sud. Fin qui non ci sarebbe nulla di speciale, una storia, un'avventura che prevede difficoltà e ostacoli, con il necessario lieto fine della fiaba. Ma il racconto è fatto in prima persona da uno scrittore-personaggio, Alfonso Tiburon de Mendoza, ispettore delle strade di Saragoza, al quale piace giocare con la storia, fare rapide ed efficace incursioni con commenti e notazioni linguistiche molto stimolanti. Ad esempio (p. 50): "Camino, carretera, weg, via, strada. Mi ha sempre dato da pensare il fatto che in nederlandese la parola weg, via, significhi anche "assente". El camino, in spagnolo, è semplicemente la strada, ma anche il viaggio. Ora il viaggio comporta per ddefinizione l'assenza dal luogo da cui si è partiti e tuttavia manca in questa aprola la brutale immediatezza che c'è in weg". Ci sono dei capitoletti in cui lo scrittore inteviene e, addirittura, polemizza con i personaggi: ad esempio, il cap. 22, in cui critica pesantemente le religioni, le sette, le utopie, dopo che, nel cap. precedente, Lucia era stata sedotta da un guru biondo e bellissimo, capo di una setta. "Solo allora cadde davvero il silenzio, quel silenzio totale, assoluto, che nasce dall'assenza di qualsiasi altro essere umano e che suscita in noi l'idea dlla nostra propria assenza tanto da farci dubitare della realtà del nostro esistere" Sensazione che si prova talvolta in qualche landa solitaria e che ho provato molte volte viaggiando in Grecia. inga recensioner | lägg till en recension
Ingår i förlagsserienGrote ABC (486) Harvill (189) suhrkamp taschenbuch (2253) Volk und Welt Spektrum (241) Priser
From the author of The Following Story, winner of the 1993 Aristeion Literary Prize, comes a tale which is funny, philosophical, original, sexual and wonderfully fantastical. It has been described as a poet's fairy tale. Inga biblioteksbeskrivningar kunde hittas. |
Pågående diskussionerIngen/ingaPopulära omslag
Google Books — Laddar... GenrerMelvil Decimal System (DDC)839.31364Literature German literature and literatures of related languages Other Germanic literatures Netherlandish literatures Dutch Dutch fiction 20th Century 1945-1999Klassifikation enligt LCBetygMedelbetyg:
Är det här du? |