

Laddar... Inte ett enda ordav Heinrich Böll
![]() Det finns inga diskussioner på LibraryThing om den här boken. Letto due volte.. Grande autore, libro scritto bene. Non voglio dilungarmi nel recensire questo libro perche credo di non esserne capace in modo adeguato.. Fred e Kate sono sposati da 15 anni ma vivono separati dopo che Fred è tornato distrutto nell'anima dalla guerra e non riesce più a vivere serenamente all'interno della sua famiglia. La miseria, il non riuscire a rimettersi in riga lo fa diventare violento e per il bene principalmente dei figli, che ama moltissimo, decide di uscire di casa.. Fred e Kate continuano però a vedersi fuori casa, quasi clandestinamente, di nascosto dai loro figli e durante uno di questi incontri, casualmente a una fiera, da lontono vedono i loro figli e ne esce questa immagine "Vieni" dissi piano a Fred, mi alzai e lo tirai su per il bavero del cappotto. "Ci sono i bambini". "Dove sono?" domandò lui. Ci guardammo, e tra noi, in quei trenta centimetri d'aria tra i nostri occhi, c'erano tutte le mille notti in cui ci siamo abbracciati." Questo passaggio mi ha toccata molto, dover vedere i propri figli da lontano, deve essere straziante.. Alla fine del libro ho fatto anche un'altra considerazione: In questo caso, questa donna, Kate resta con i propri figli, anche nella miseria, nelle difficoltà ma non lo fa come scelta ma in modo naturale, è l'istinto naturale materno che la guida, il grande mistero di essere madre.. Fred opta per la via più facile.. In tutto il libro si percepisce quest'aria che albeggia sopra questa città distrutta dalla guerra e questo senso di desolazione, di abbandono, di distruzione che ogni guerra porta con sé, ma in quest'aria si percepiscono anche le infinite fragilità dell'essere umano e questo fa si,che tra le righe trapeli amore.. Vedo che mi sono comunque dilungata...chiedo perdono! Libro che mi ispira un parere affaticato. Il cattolicesimo di B. è noiosetto, e ne ha intriso tutto il testo. E' una scrittura in levare, con pochi aggettivi, scarna, che stampa nell'immagine del lettore la miseria del dopoguerra tedesco [una miseria che, a ben pensare, è/sarà uguale in tutto il mondo, ma che qui è tedesca]. Se dovessi cercare nella memoria qualche aggettivo, direi: piatto, monotono, grigio. Penso alla tristezza di quei bambini picchiati dal padre, che non mi ispira comprensione, che vedo emaciato, del pallore di una dieta ipoproteica, e di tante sigarette. Sopra tutto, la miseria, l'umiliazione della povertà non episodica, bensì costante, un senso diffuso di impotenza. A novel during social issues and life post world war 2 in Germany. A beautiful story about love and marriage. inga recensioner | lägg till en recension
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Includes the full German text, accompanied by German-English vocabulary. Notes and a detailed introduction in English put the work in its social and historical context. Inga biblioteksbeskrivningar kunde hittas. |
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Il romanzo è scritto in prima persona: si alternano le voci dei coniugi Fred e Käte Bogner, cosicché il lettore viene a conoscenza dei pensieri e dei sentimenti sia del marito che della moglie. L'opera tratta dei problemi tra i due coniugi dopo il ritorno di Fred dalla seconda guerra mondiale. Dopo la guerra i due non trovano più un comune denominatore per continuare una vita insieme e, infatti, vivono separati: Fred da solo e Käte con i tre figli in un monolocale. Mantengono però dei buoni rapporti e passano delle notti insieme in albergo. Proprio dopo una di queste notti e un lungo colloquio in cui i due si chiariscono, Fred decide di tornare a casa.