Marcello Veneziani
Författare till La cultura della destra
Om författaren
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Verk av Marcello Veneziani
Anni incendiari: 1909-1919: il decennio che sconvolse l'arte e il pensiero, la storia e la vita (2009) 2 exemplar
Fine dell'Italia? 1 exemplar
L'antinovecento: il sale di fine millennio 1 exemplar
Taggad
Allmänna fakta
- Födelsedag
- 1955-02-17
- Kön
- maschio
- Nationalitet
- Italia
- Födelseort
- Bisceglie, Puglia, Italia
Medlemmar
Recensioner
Statistik
- Verk
- 37
- Medlemmar
- 113
- Popularitet
- #173,161
- Betyg
- 3.7
- Recensioner
- 11
- ISBN
- 37
- Språk
- 1
È anche un libro sulla Napoli di inizio settecento ("la sua età aurea"), di cui accenna gli eventi storici e descrive vari aspetti della società e della cultura, usi e costumi, e cerca di mostrare Vico come radicato in questa Napoli brulicante (certi passaggi sembrano riprodurre la vox populi che descrive Vico). Ma è un libro molto napoletano anche perché è cosparso di parole ed espressioni in lingua napoletana, ha un tono un po' confidenziale, che si rivolge direttamente al lettore, e che riproduce quell'atteggiamento napoletano che sembra non prendere nulla veramente sul serio, quella tipica "vivacità festosa" che però nasconde una vena di malinconia e rassegnazione. Ed è certamente un libro che manifesta l'ammirazione e l'affetto dell'autore per Vico e per Napoli.
Secondo Veneziani, Vico è stato il più grande filosofo italiano e uno dei più grandi di ogni tempo. Una "vita grama" che produsse un "pensiero favoloso", frutto della società e della cultura napoletana di quel tempo, eppure poco in sintonia con quella cultura, in cui avanzava l'atteggiamento laico razionalista e scettico che annunciava l'illuminismo, e quindi incompreso e misconosciuto dai contemporanei, e poi frainteso dai posteri. Io non so valutare, ma mi sembra che Veneziani non riesca bene a far comprendere al lettore profano la grandezza di Vico. L'esposizione delle sue dottrine mi è sembrata non troppo chiara né efficace (o forse è la mia solita difficoltà a capire la filosofia). Un "pensiero metafisico e mediterraneo, d'impronta cattolica" di una "storia irradiata dalla divina Provvidenza", visione che chiaramente a Veneziani piace molto e condivide, e che non è certo in sintonia con la cultura di oggi. Io non mi sento vicino a questa visione (per quel non molto che ne ho capito), ma il pensiero di Vico ha qualcosa di suggestivo, ricco e profondo, e dunque ho messo "La scienza nuova" nel nutrito elenco di quei grandi libri che mi piacerebbe leggere, e che quasi certamente non troverò mai le forze e il tempo per leggere.… (mer)