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Laddar... The Compromiseav Sergei Dovlatov
Russian Literature (152) Laddar...
Gå med i LibraryThing för att få reda på om du skulle tycka om den här boken. Det finns inga diskussioner på LibraryThing om den här boken. Un jefe capaz de detectar burdas faltas ideológicas en el orden alfabético, un instructor que interpreta versos infantiles en clave política, una vigilia en la maternidad esperando a que nazca el ciudadano número 400.000 (presentable), bellezas proletarias sin un rublo en el bolsillo, vacas socialistas de ubres prodigiosas, un funeral de cuerpo presente con muerto equivocado... El compromiso es un volumen de historias reales, primero hilarantes y luego desoladoras, recogidas por la magistral pluma de Dovlátov, un clásico moderno de las letras rusas por descubrir en España. Un tuffo nell’Unione sovietica brezneviana e più precisamente un tour nel giornalismo di regime, guidati da una penna realmente anticonformista, con la capacità di mettere in ridicolo un sistema nel quale il senso del ridicolo è totalmente venuto meno. Ogni capitolo presenta una notizia (generalmente irrilevante) confezionata e propinata ai lettori, seguita dal retroscena della notizia stessa. Viene così svelato ciò che sta dietro o sotto la narrazione ufficiale e messo sotto la lente di ingrandimento il livello di mistificazione deliberatamente e sistematicamente perseguito. Certo l’ambiente, quello dell’Estonia sovietica, nonché il tasso alcolico che accompagna queste pagine, sono lontani dal nostro mondo, ma la ricerca del consenso è un dato familiare che si ripropone sotto ogni latitudine e in ogni tipo di regime, totalitario e non. La manipolazione dell’opinione pubblica anche in contesti liberali, avviene spesso attraverso la creazione di personaggi esemplari o l’invenzione di storie destinate a suscitare interesse o emulazione. Nell’Estonia sovietica la narrazione di regime impone figure, più o meno pateticamente inventate, come la valorosa mungitrice di quantità record di latte, o il quattrocentomillesimo nato a Tallin, di famiglia integralmente e gloriosamente sovietica e dal (finto) nome eroico. Non vedo in questo gran differenza con personaggi imposti oggi dalla televisione o promossi e accreditati da certa stampa ‘gossipara’, la cui missione principale è intrattenere gli allocchi, creando presunti ’miti’ dell’effimero destinati spesso a sparire con alla stessa velocità con la quale sono stati creati. Nel nostro caso i miti sono costruiti intorno alla gioventù, alla bellezza, al successo (di qualunque tipo esso sia), nell’Unione sovietica l’ingrediente base era la produttività e l’entusiasmo per le magnifiche realizzazioni del comunismo. А я, оказывается, потихоньку начинаю забывать, как оно было всё в Советском Союзе. Спасибо Довлатову, вспомнила, посмеялась. Всё-таки умение незло, не осуждая, смеяться над нелепостями жизни - великая вещь! Книга хороша и как очередное напоминание, что средствам массовой информации слепо верить никак нельзя. Даже самым "честным". inga recensioner | lägg till en recension
Ingår i förlagsserienLa intrusa (6)
Follows the adventures of a Communist newspaperman who cannot accurately report events because of conflicts with party dogma or incompetence. Inga biblioteksbeskrivningar kunde hittas. |
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Google Books — Laddar... GenrerMelvil Decimal System (DDC)891.7344Literature Literature of other languages Literature of east Indo-European and Celtic languages Russian and East Slavic languages Russian fiction USSR 1917–1991 Late 20th century 1917–1991Klassifikation enligt LCBetygMedelbetyg:
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